Chiesa di San Lorenzo
La chiesa venne fondata, secondo la tradizione, nel corso del IV secolo su un'altura nei pressi del corso (poi deviato) del Mugnone, grazie alla donazione di Giuliana, matrona di origine ebraica. Già nel 393 veniva consacrata come cattedrale cittadina al martire Lorenzo, alla presenza di sant'Ambrogio e di san Zanobi. La zona all'epoca era appena fuori dalle mura, come la maggior parte dei siti delle primitive basiliche cristiane nelle città romane.
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Per trecento anni San Lorenzo fu la cattedrale di Firenze, prima di cedere lo status a Santa Reparata.
La casa ospita opere di vari artisti, tra cui statue lignee policrome, dipinti a fondo oro, terrecotte, bronzetti, reliquiari e mobili antichi.
Alle Storie di San Pietro lavorano insieme Masolino e Masaccio.
Le opere di artisti fiorentini come Donatello, Cellini, Verrocchio, Luca della Robbia e Michelangelo sono esposte in modo prominente.