Egisto Ferroni
(Lastra a Signa, 14 dicembre 1835 – Firenze, 25 maggio 1912)
Egisto Ferroni, pittore toscano, residente a Signa, ha svolto i suoi studi a Firenze e si è principalmente dedicato alla pittura di genere e al ritratto della vita campestre, dimostrando un notevole talento in questa direzione. Uno dei suoi capolavori, "Tra il grano," attualmente esposto nella Galleria d'Arte Moderna di Firenze, può essere considerato uno dei vertici della pittura moderna. Quest'opera si distingue sia per la maestria esecutiva che per la scelta del soggetto.
Nel 1877, a Napoli, Ferroni ha presentato due opere significative: "Il Ritorno dal bosco" e "Un tosatore di pecore." Un critico d'arte ha elogiato così il suo lavoro: "Le opere di Ferroni si distinguono dalla produzione comune grazie a un tono unico e una tecnica innovativa, catturando e coinvolgendo l'osservatore."
Nel 1880, a Torino, ha esposto un'altra opera notevole, "Il tagliaboschi," che è stata molto ammirata e successivamente acquistata dal cavaliere Luigi Pisani di Firenze. Alla Esposizione Donatello di Firenze, tenutasi sempre nel 1880, ha presentato un'altra bellissima tela.
Nel 1884, il Ministro della Pubblica Istruzione ha acquistato un altro dipinto di grande valore esposto da questo artista alla Mostra di Torino, intitolato "Torna il babbo."
Nel complesso, Ferroni si dedica principalmente alla rappresentazione dei contadini e delle contadine del pittoresco paesino di Signa, dove risiede per tutto l'anno, lavorando instancabilmente e creando numerose opere eccellenti. Il critico De Renzis ha scritto su di lui: "La sua pittura è in perfetta sintonia con il suo soggetto, così come il soggetto è in perfetta armonia con l'uomo. La sua tecnica è priva di artifici e astuzie, basata interamente sulla linea, che è sempre delicata e affascinante. Nell'artista si nota una strana combinazione di sentimento e pazienza. Forse manca un po' di vivacità cromatica nelle sue opere, ma questo potrebbe essere dovuto a una particolare percezione dei colori, che rende le tonalità più tenui agli occhi di Ferroni. I personaggi nelle sue opere potrebbero mancare di tridimensionalità, poiché le relazioni tra luce e ombra, ai suoi occhi, sembrano essere meno pronunciate rispetto agli altri artisti."
Tratto da Angelo De Cubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Firenze, Tipi dei successori Le Monnier, 1889​
Angelo De Cubernatis (Torino, 7 aprile 1840 – Roma, 26 febbraio 1913) è stato uno scrittore, linguista e orientalista italiano (Treccani)
Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Pitti
Compositrice barocca italiana, prima donna a scrivere un'opera. Prolifica e innovativa, attiva alla corte dei Medici nel Seicento.
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Il matematico e bibliofilo Guglielmo Libri, noto per audaci furti di libri, agì tra Italia e Francia nel XIX secolo.