Firenze, e in particolare Piazza Duomo, si aprono ad un nuovo museo, il Museo della Misericordia.
La collezione del museo si è arricchita soprattutto grazie a lasciti e donazioni che nel corso degli anni hanno arricchito il corpus del futuro museo che oggi apre con 600 mq di esposizione dove gli oggetti, gli arredi e le opere d'arte sono esposte con un rigoroso ordine cronologico.
La definizione del progetto museologico è durato circa due anni nei quali la Misericordia ha chiesto la collaborazione della Sovrintendenza oltre che di archivisti e storici.
Le opere disposte nella 14 sale partono dal 1244, anno di fondazione della Venerabile, per arrivare fino ai nostri giorni. Tra le opere di particolare rilievo troviamo, oltre ad alcune terracotte dei Della Robbia, anche il “San Girolamo penitente” di Pietro Annigoni, il “San Giovanni Battista” di Carlo Dolci e il “Cristo frai dottori” di Dirck van Baburen, di cui è già stato chiesto il prestito al Louvre e al Metropolitan Museum.
Il museo è aperto alle visite grazie alla disponibilità di alcuni volontari e non è previsto un biglietto d'ingresso, anche se è gradita una donazione.
Riconosciuto da molti come vero papa, venne deposto in maniera controversa nel concilio di Costanza del 1415 da dove fuggì e venne imprigionato in Germania.
Il tipo di Madonna amato da Pier Francesco si mostra in una tavola, la Vergine tiene in grembo il Bambino seduto, che stringe un uccellino fra le mani.