Via degli Alfani

Via degli Alfani
La via si estende dalla zona di Via Larga fino all'imbocco di Via di Monteloro presso l'ingresso di Via di Pinti (1). In tempi passati, però, il nome "Via degli Alfani" designava esclusivamente il tratto che si estendeva tra Via de' Servi e Via della Pergola. Con il passare del tempo, questo nome è stato esteso anche alle porzioni precedentemente conosciute come Via del Ciliegio e Via di Cafaggiuolo (2).

Il nome "Via degli Alfani" deriva dalla famiglia Alfani, che aveva antiche residenze lungo questa strada da tempi immemorabili. La famiglia Alfani, di origini antiche, ebbe un periodo di esilio da Firenze durante le epoche delle lotte politiche, e dopo il 1360 non occupò più alcuna posizione ufficiale nella città.

L'origine del nome "Via degli Alfani" risale al 1315, quando compare in un documento legale conosciuto come atto di mallevadoria (3). In questa occasione, Alberto, figlio del defunto Vermiglio Alfani, garantì un contratto di vendita per Giovanni di Lapo Alfani nei confronti di Migliore d'Andrea Adimari, riguardante una metà di una casa e un'altra casa adiacente, situate nella zona di San Michele Visdomini in Via degli Alfani.

Nel 1337, in un atto di lascito che coinvolge una casa e due casolari donati da Giovanni, figlio del defunto Lapo Alfani, ai monaci eremitani degli Angioli, la strada venne chiamata "del Lione," ossia degli Alfani. Questa denominazione si ritrova ancora nel 1347 in un contratto di vendita stipulato tra Bartolommeo, figlio di Giovanni Alfani, e Filippo Nelli, priore di Santa Maria degli Angioli.

Tuttavia, quando i monaci Camaldolesi fondarono una chiesa e un convento in questa zona, la strada perse i suoi nomi precedenti di Alfani e Lione, e venne chiamata Via degli Angioli o degli Agnoli. In tempi successivi, fu conosciuta anche come Via del Tiratoio degli Angeli, poiché sul lato opposto al convento sorgeva uno dei numerosi tiratoi dell'arte della Lana, così denominato.

Solo in epoche relativamente recenti (4), la strada ha riassunto la sua antica denominazione, ricordando così il luogo dove una celebre famiglia aveva le sue dimore secolari.

 

(1) Qui si trova un grande tabernacolo trecentesco e una scultura lignea di San Sebastiano.
(2) Cafaggio era il nome della zona boscosa in questa parte della città in epoca altomedievale, destinata per lo più a terreno da pascolo.
(3) Colui che garantisce l’adempimento di una obbligazione assunta da un’altra persona
(4) L'unificazione sotto il nome di via degli Alfani fu definitivamente deliberata nell'agosto del 1862.

Pianta del Buonsignori, via degli Alfani
Pianta del Buonsignori, Tiratoio degli Angeli, via degli Alfani
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