Nel giardino della Fortezza da Basso sono in corso lavori di scavo legati al Passante Alta Velocità con la tecnica del compensation grouting (1). Questa tecnica prevede il consolidamento del sottosuolo dei bastioni tramite iniezioni di cemento da trincee profonde circa 3,5 metri. Oltre al giardino, ci sono altri tre punti di intervento intorno alla Fortezza. Questi lavori, richiesti dalla Soprintendenza per garantire la sicurezza della Fortezza, sono stati dettagliati nello Studio ambientale di RFI e Consorzio Florentia. Tuttavia, la superficie del cantiere è più grande di quanto previsto, invadendo anche il percorso ciclo-pedonale.
Nel 2022, la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici aveva dato il via libera ai lavori con delle prescrizioni per la protezione degli alberi e dei possibili ritrovamenti archeologici. Ma dalle immagini satellitari si deduce che diverse piante sono state abbattute. La Soprintendenza è stata informata? RFI e il Consorzio Florentia hanno apportato modifiche durante i lavori?
La barriera di cemento armato alta 5 metri è accompagnata da reti metalliche che delimitano un'ampia area vicino alla vasca, causando rumore, polveri e danni alle radici degli alberi a causa del traffico dei mezzi. Questo avverrà lungo il lato nord del giardino, vicino a Porta Mugnone, e lungo il viale pedonale ad ovest. Gli alberi interferenti subiranno potature o innalzamenti della chioma, mentre le altre piante secolari saranno protette. Un archeologo monitorerà la protezione dei reperti storici durante gli scavi. Alla fine dei lavori, le aree di cantiere saranno smantellate, il luogo ripristinato e la pista riasfaltata, anche se attualmente sembra difficile da credere.
Il giardino della Fortezza, un tempo un elemento scenografico dei viali poggiani, è stato danneggiato negli ultimi anni da una linea tranviaria e dalle trincee stradali adiacenti, perdendo parte del suo fascino. Simili danni sono evidenti lungo viale Lavagnini, trasformato in uno stradone periferico, e viale Belfiore, dove l’allargamento a sei corsie ha cancellato un boschetto preesistente. Tra Porta al Prato e l'Arno, errori progettuali e opere incompiute hanno rovinato l'area negli ultimi 25 anni. La realizzazione della linea 3 per Bagno a Ripoli completerà questa distruzione.
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio protegge anche ville, parchi e giardini di interesse artistico e storico, così come piazze, vie e strade storiche. Recentemente, l'Ordine degli Ingegneri ha proposto di limitare il traffico sui viali per preservare il progetto di Poggi di creare una fascia verde. Anche Ginevra Cerrina Feroni, in un articolo sul Corriere Fiorentino, ha criticato la proliferazione dei pali tranviari che deturpano la città, in particolare davanti al retro della basilica di Santa Maria Novella. Nonostante le critiche, i promotori del progetto "Tramvia ovunque" continuano a sostenere le loro decisioni, con il supporto di molti candidati sindaco attuali. La Soprintendenza, invece, ha disapprovato solo aspetti marginali senza denunciare il grave impatto di queste opere sul patrimonio culturale e artistico.
(1) Il "compensation grouting" è una tecnica di consolidamento del sottosuolo che consiste nell'iniettare cemento o altre miscele cementizie in profondità nel terreno. Questo processo viene utilizzato per stabilizzare e rinforzare il terreno, riducendo il rischio di cedimenti o subsidenza. L'iniezione avviene attraverso trincee o fori praticati nel terreno, che permettono di raggiungere le zone critiche sotto le strutture esistenti senza doverle smantellare o interrompere. È una tecnica particolarmente utile durante i lavori di costruzione o scavo in aree urbane, dove è necessario mantenere la stabilità degli edifici e delle infrastrutture circostanti.
Le offese online, equiparabili ad un'arma virtuale, possono configurare reato e una dura condanna.
Un fiorentino riflette sui suoi difetti con ironia e rassegnazione. Un confronto senza mezzi termini sulla oramai scomparsa personalità fiorentina.
Educare i cittadini al rispetto e alla conoscenza del patrimonio, promuovendo un approccio più lento e consapevole al turismo.
È una specie invasiva pericolosa per api e biodiversità, infesta la Toscana. Monitoraggio e gestione regionale in corso per combatterla.