L'incontro tra Francesco e Domenico

L'incontro tra San Francesco e San Domenico a Firenze rimane un tema dibattuto tra storici e devoti. Mentre gli scettici lo scartano come una mera invenzione devozionale, i credenti lo accettano senza esitazione. Guardando alle fonti storiche, tuttavia, si apre una narrazione più sfumata e profonda.
Le "Vitae fratrum" di Geraldo di Frachet, redatte tra il 1255 e il 1271, portano una testimonianza cruciale (1). Vi si descrive una visione notturna concessa a San Domenico, in cui la Vergine Maria gli presenta due uomini: uno è lo stesso Domenico, l'altro, un estraneo che Domenico riconoscerà il giorno seguente come Francesco, indicando un incontro fra i due.
Secondo le "Fonti Francescane" (FF 2706), basandosi sul racconto di Pietro di Giovanni Olivi che a sua volta cita Bernardo Barravi, Domenico avrebbe incontrato Francesco mentre era in viaggio verso Roma nel 1215 (2). Questa circostanza avrebbe avuto luogo durante il Concilio Lateranense IV, suggerendo una prima occasione di incontro tra i due santi.
Le "Prime costituzioni dell'Ordine dei frati predicatori" (cap. 34) non citano esplicitamente un incontro, ma parlano dell'accoglienza fraterna tra i frati Minori e i Domenicani, alludendo a un'amicizia originaria tra i fondatori (3).
Humbert Vicaire OP, nella sua "Storia di San Domenico", riflette sulla possibilità che i due uomini di Dio si siano effettivamente incontrati, citando fonti e studi che indicano incontri possibili nel 1215 presso il Cardinale Ugolino, al Capitolo della Porziuncola nel 1218, e nuovamente a Roma nel 1221 (4).
In conclusione, attraverso le fonti domenicane e francescane, emerge un quadro che supporta l'ipotesi di incontri storici tra Domenico e Francesco, probabilmente avvenuti in più occasioni, e testimoniando un legame spirituale significativo tra i due santi.

(1) Geraldo di Frachet, "Vitae fratrum", cap. I, n° 4.
(2) "Fonti Francescane", FF 2706, testimonianza di Pietro di Giovanni Olivi.
(3) "Prime costituzioni dell'Ordine dei frati predicatori", cap. 34.
(4) Humbert Vicaire OP, "Storia di San Domenico", capitolo XI.
 

San Francesco - San Domenico - Maestà con i santi Francesco e Domenico - Bottega di Cimabue
San Francesco - San Domenico - Maestà con i santi Francesco e Domenico - Bottega di Cimabue
Maestà con i santi Francesco e Domenico - Bottega di Cimabue - Galleria degli Uffizi
Maestà con i santi Francesco e Domenico - Bottega di Cimabue - Galleria degli Uffizi
Altri articoli
Addio a Firenze
Addio a Firenze

«L'educazione d'un popolo si giudica dal contegno ch'egli tien per la strada.» (da Cuore), Edmondo De Amicis

La Romanina
La Romanina

Ballava il Bolero al "Circo Gratta" e si travestiva da Brigitte Bardot, ma il suo numero venne cancellato perché dava scandalo ai giovani.

Il Circo Gratta di Evaristo Caroli
Il Circo Gratta di Evaristo Caroli

Quando non dilagava la tv il divertimento dei fiorentini era anche il Circo Gratta.

Carlo Lorenzini (Collodi)
Carlo Lorenzini (Collodi)

Anni fa, anch'io era un ragazzetto come voi, miei cari e piccoli lettori.