La casa abitata da Leonardo Da Vinci

La casa abitata da Leonardo da Vinci
Via dei Martelli


In queste che furono case dei Martelli
LEONARDO DA VINCI
coabitò nel MDVIII
con Giovanfrancesco Rustici scultore
e qui dava a lui consiglio e norma
pel gruppo in bronzo
il Battista, il Fariseo, il Levita
sopr'una delle porte del nostro bel San Giovanni
è fiorentina memoria
consacrata dal pensiero e dalla mano
dell'artefice universale
II Maggio MCMXIX
quarto centenario della morte
 

Tratto da Gustavo Uzelli, Ricordi in Firenze a Leonardo da Vinci e a Paolo Toscanelli, Firenze, Stabilimento Tipografico Fiorentino, 1895
 

Nel 1873, su iniziativa di Gustavo Uzielli (1), che stava conducendo dettagliati studi su Leonardo da Vinci, il Comune di Firenze intraprese delle ricerche per determinare la dimora del grande artista durante i circa 10 anni che trascorse nella città. Queste indagini portarono alla conclusione che la casa abitata da Leonardo era situata nel palazzo Gondi in piazza San Firenze (2). Di conseguenza, la Giunta Municipale invitò Eugenio Gondi a inserire una memoria sulla facciata del palazzo durante i lavori di ristrutturazione.

Tuttavia, il vero promotore dell'idea di onorare Leonardo a Firenze, mentre a Milano veniva inaugurata una sua statua nel 1872, fu Ubaldino Peruzzi, allora sindaco. Egli consultò il professor Uzielli, il quale suggerì l'idea di collocare una lapide nella casa di Firenze in cui Leonardo aveva vissuto. Uzielli aveva già iniziato delle ricerche personali presso l'Archivio di Stato di Firenze e l'Archivio dei Contratti di Orsanmichele.

Dalle ricerche emerge che Ser Piero da Vinci, il padre di Leonardo, visse in una casa che l'Arte dei Mercanti aveva affittato alla famiglia Brandolini dal 1454. Nel 1485, la casa fu acquistata e successivamente ristrutturata da Giuliano Gondi. Questo sembra essere stato il luogo in cui Leonardo trascorse la sua giovinezza, come suggerito dalla lapide affissa nell'atrio del palazzo Gondi.

Tuttavia, dalle documentazioni catastali del 1480 in poi, non si fa più menzione di Leonardo come residente nella casa di piazza San Firenze. Si sa che partì per Milano nel 1483 e tornò a Firenze solo all'inizio del 1500. Ci sono anche indizi che suggeriscono che potrebbe aver vissuto con il suo maestro, Andrea del Verrocchio, in quegli anni.

Successivamente, Leonardo andò a vivere nella casa di Piero di Braccio Martelli in Via de' Martelli. L'Anonimo Gaddiano (3), un contemporaneo di Leonardo, conferma questa dimora, affermando che Leonardo tornò a Firenze e visse nella casa di Martelli per sei mesi. Questo fatto è anche menzionato da Vasari, che parla dell'amicizia tra Leonardo e Rustici e degli insegnamenti dati da Leonardo a Rustici.

Il gruppo in bronzo "La predicazione del Battista" fu commissionato a Leonardo mentre era ospite di Rustici nella casa Martelli. L'opera fu completata nel 1511. La dimora frequente di Leonardo in questa casa è confermata da un suo manoscritto in cui afferma di aver iniziato a scrivere nel 1508 "in casa di Piero di Braccio Martelli."

Piero Martelli era anche un noto scienziato ai suoi tempi e fu amico di Leonardo. Questa amicizia potrebbe essere stata una delle ragioni per cui Leonardo scelse di vivere con lui. Tuttavia, Leonardo non fu mai riconosciuto come figlio legittimo da Ser Piero, e ci furono litigi con i suoi fratelli per l'eredità dello zio Francesco da Vinci.

Attualmente, la casa Martelli, in cui Leonardo visse nel 1508 e probabilmente in altre occasioni, fa parte del Regio Liceo-Ginnasio Galileo a Firenze, che successe alle scuole degli Scolopi. Sarebbe appropriato, considerando il suo significato storico, che il Comune di Firenze aggiungesse un'altra lapide in onore di Leonardo nell'edificio del Liceo Ginnasio Galileo.


(1) Gustavo Uzielli (Livorno, 29 maggio 1839 – Impruneta, 7 marzo 1911) è stato uno scienziato, storico, docente e volontario garibaldino italiano.
(2) Palazzo Gondi si trova in piazza San Firenze 1-2, a un isolato da piazza della Signoria, con affaccio anche su via de' Gondi 2-4, a Firenze.
(3) L'Anonimo Gaddiano o Magliabechiano è un manoscritto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Cod. Magliab. XVII, 17).

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