Palazzo Pretorio Piazza Ginori, 8 a Sesto Fiorentino
Il Palazzo fu eretto alla fine del XV sec. quale sede del podestà, rappresentante in loco dell'autorità fiorentina. Sono ancora visibili, sulla facciata quattrocentesca del Palazzo, gli stemmi di coloro che da questo luogo esercitarono il potere fra il XV e il XVI sec. In seguito alle riforme dello Statuto del Granducato del 1848, fu trasformato da Podesteria in Pretura. Nella seconda metà dell'Ottocento perse la funzione pubblica per svolgere quella di archivio degli atti, Nel 1929, dopo un intervento di ampliamento che ha portato il fronte principale alla conformazione attuale, il Palazzo fu destinato a Casa del Fascio. Dal 1947 l'immobile, ritornato di proprietà comunale, è stato utilizzato prima come cinematografo, poi come sede di partiti fino agli anni '90. Durante le operazioni di scavo, eseguite nel 2020 per il consolidamento strutturale, è stata portata alla luce l'originaria cella carceraria, oltre a setti murari e reperti mobili risalenti a epoche precedenti la costruzione del Palazzo: sono emersi elementi archeologici a partire dal XIV secolo d.C. e una porzione di muratura di probabile epoca classica
Il palazzo si trova sul sito di alcune case già appartenute alla famiglia degli Agli, delle quali resta ancora oggi una torre incorporata nel palazzo attuale,
Non a caso si tratta di un edificio privato, in cui sono presenti elementi che fecero poi da modello per gli sviluppi futuri della tipologia delle ville.