Gusto guasto è come vin da fiasco
Gli stomachi, gli umori, gli affetti guasti, per non confessare il puzzo che hanno dentro, lo accusano fuori.
Un Contadino dava il tabacco al Padrone, che avendone preso un poco, e accostato al naso poi lo gettò via dicendo: <> e il Contadino: << Lustrissimo, l'enno le dita.>> ​
Un'ombra costante di un anno dominato dalle sfide e dai tormenti.
Non è possibile dare torto ad una perla di saggezza come questa. Non credete?
L'origine della locuzione non è molto chiara, ma tutti la citano.
Un antico modo di dire caduto in disuso.