Giovan Battista Paggi

Giovan Battista Paggi
(Genova, 27 febbraio 1554 – Genova, 10 marzo 1627)
Giovanni Battista Paggi nacque a Genova nel 1554, all'interno di una prestigiosa famiglia patrizia. Inizialmente, i suoi parenti lo indirizzarono verso lo studio delle lettere, ma ben presto, seguendo una sua inclinazione naturale, si dedicò interamente alla pittura.
Le sue prime lezioni d'arte furono impartite da Luca Cambiaso, e trascorse molto tempo copiando antichi bassorilievi in chiaroscuro. Questa pratica fondamentale contribuì notevolmente alla bellezza dei suoi dipinti, caratterizzati da un'eleganza che si sposa perfettamente con l'ideale, un tratto distintivo che si ritrova spesso nelle sue opere. Paggi cominciò ad affinare le sue capacità nella resa del colore con un buon gusto e nell'uso del chiaroscuro.
Tuttavia, la sua carriera ebbe una svolta drammatica quando fu coinvolto in un omicidio. Questo lo costrinse a lasciare Genova e a trasferirsi a Firenze, dove visse per vent'anni. Durante questo periodo, alternò lo studio delle opere dei grandi maestri con la creazione di suoi dipinti originali, che lasciarono un'impronta duratura nella prestigiosa capitale artistica. Tra le sue opere più memorabili spicca la "Storia di S. Caterina" nel chiostro di S. Maria Novella, che supera agevolmente tutte le altre opere dello stesso chiostro per la qualità delle figure, la maestosità del suo stile, l'eleganza dei volti e la raffinatezza dell'architettura. Un altro capolavoro è la "Trasfigurazione" nella chiesa di San Marco.
Successivamente, si trasferì in Lombardia, dove dipinse tre straordinarie scene della Passione del Signore per la Certosa di Pavia. Durante questo periodo, ricevette inviti da parte di Francia e Spagna, che gli offrirono generosi compensi per lavorare nelle loro corti. Tuttavia, il profondo legame con la sua terra natale e il riconoscimento della sua virtuosità lo spinsero a rinunciare a tali opportunità prestigiose. In segno di gratitudine per la sua scelta, Genova lo arricchì con una serie di opere notevoli, tra cui il celebre dipinto "La Strage degli Innocenti" nella casa Doria, un'opera considerata alla pari dei lavori di Rubens e van Dyck.
Giovanni Battista Paggi fu anche un insegnante stimato, ma i dettagli sui suoi allievi sono andati perduti nel 1627.
Oltre alla pittura, Paggi si dedicò anche all'arte dell'acquaforte e scrisse un trattato sulla pittura. Quest'opera, intitolata "Tablette du Pagi," fu molto apprezzata in Francia, ma nell'edizione italiana è conosciuta come “Definizione e Divisione della Pittura.”

(1) Luca Cambiaso (Moneglia, 18 ottobre 1527 – San Lorenzo de El Escorial, 6 settembre 1585) è stato un pittore italiano. (Fonte Treccani)

Tratto da Stefano Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori, pittori, Milano, Presso C. Branca, 1830

Miracolo di S. Caterina da Siena, chiostro grande di Santa Maria Novella
Trasfigurazione, chiesa di San Marco, Firenze (1596)
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