Firenze: Il Camping che diventa un Giardino tra gli Ulivi. Quattro ettari di verde pubblico
L'ex campeggio Michelangelo, chiuso dal 2015, rinasce come giardino pubblico grazie a un progetto di riqualificazione finanziato con 900 mila euro di fondi europei React, approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore all'ambiente Andrea Giorgio.
Dopo anni di chiusura e abbandono, l'area si trasforma in un bellissimo e suggestivo giardino per i residenti del quartiere. Preservando l'uliveto di 700 piante, il nuovo parco offrirà uno spazio verde di prossimità, attrezzato con aree gioco per i più piccoli, spazi meditativi, luoghi per l'aggregazione e per ospitare eventi culturali. L'accessibilità sarà garantita da nuovi percorsi pedonali. Situato a sud del centro storico di Firenze, sulla collina di San Miniato, l'ex campeggio si estende per circa quattro ettari, dalla parte più elevata su Viale Michelangiolo fino alla parte bassa adiacente a Via dei Bastioni, confinante con il Giardino dell'Iris.
Il progetto punta a conservare il carattere del luogo, recuperando gli elementi architettonici e vegetali esistenti, e aggiungendo elementi naturali e arredi per una fruizione piena da parte di tutti. Il giardino sarà diviso in diverse zone funzionali, tra cui un'area di sosta attrezzata per i picnic, zone relax per la lettura o il ritrovo, e un anfiteatro per letture ed eventi culturali. Sarà inoltre predisposta un’area giochi per bambini, dotata di giochi inclusivi.
Il disegno dei percorsi esistenti sarà recuperato e ampliato con nuovi tracciati, utilizzando materiali naturali. Per superare le pendenze, saranno realizzati percorsi a pendenza leggera che costeggeranno il giardino dal fondo alla sommità. Gli ingressi saranno riorganizzati, aggiungendo accessi da viale Poggi e viale Michelangiolo, oltre alla possibilità di riconnettere l'area con il Giardino dell'Iris. L’enorme uliveto sarà preservato e messo a disposizione di scuole, associazioni e cittadini del quartiere con un patto di collaborazione per la cura e la produzione. Verranno sistemati i terrazzamenti, le staccionate, i muretti, le ex piazzole delimitate da allori e prunus lusitanica, e saranno realizzate nuove siepi per definire i vari ambiti del giardino. Il progetto prevede anche un impianto di irrigazione a goccia per i nuovi arbusti e alberi e un impianto di illuminazione per garantire la sicurezza e la fruibilità del parco nelle ore serali.
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