Via degli Speziali
Ci troviamo in Via Calzaiuoli, in prossimità di Via degli Speziali, dove gli interventi architettonici risalgono alla fine del XIX secolo. Le trasformazioni apportate hanno comportato un notevole ampliamento della strada. Tuttavia, ciò che ha subito un cambiamento significativo è l'estetica dei negozi, che oggi presentano affascinanti insegne caratteristiche.
Curiosità storiche: Questa via ha una storia antichissima, in quanto corrispondeva al Decumano dell'antica città di Florentia, fondata intorno al 30 a.C. Il suo nome attuale, invece, deriva dall'Arte dei Medici e degli Speziali, che aveva i propri magazzini qui. La denominazione completa era "Via degli Speziali Grossi," poiché si riferiva ai grossisti che fornivano le materie prime agli speziali, ovvero i farmacisti. È interessante notare che Dante Alighieri era membro di questa corporazione, sebbene non avesse mai esercitato la professione. Tuttavia, all'epoca, l'appartenenza a una corporazione era un requisito importante per partecipare alla vita politica.
Nel maggio 1609, Galileo ricevette notizia di un nuovo strumento ottico e ne costruì una propria versione.
Le donne non indossavano le brache ma talvolta si cingevano il petto con un velo di mussolina a mo' di reggiseno.
"Brindellone" a Firenze non indica il Carro del Fuoco Santo, ma il Carro della Zecca, dove un uomo trasandato rappresentava il Santo Patrono nel XVI
L'Ufficio dei Pupilli aveva quattro Ufficiali che si occupavano dei minori orfani, proteggendoli e gestendo i loro beni.