La Carità Educatrice

La Carità Educatrice
Di Lorenzo Bartolini


La "Carità educatrice" di Lorenzo Bartolini costituisce una scultura in marmo di notevole rilevanza, attualmente in esposizione all'interno di Palazzo Pitti.

Lorenzo Bartolini, uno dei preminenti artisti del neoclassicismo italiano, spicca come figura di spicco successiva ad Antonio Canova. Il suo percorso formativo ebbe inizio presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, per poi trasferirsi a Parigi (1799-1807), ove ricevette commissioni di prestigio durante il periodo napoleonico. A Firenze, realizzò opere di notevole importanza, tra cui il monumento a Nicola Demidoff e quello dedicato a Leon Battista Alberti situato in Santa Croce. Nel 1839, Bartolini acquisì il ruolo di docente di scultura presso l'accademia che lo aveva formato da giovane. Qui, perseguì l'obiettivo di trasmettere uno stile scultoreo ancorato alla verità naturale, allontanandosi dai canoni accademici del bello ideale. Sorprese i suoi allievi quando presentò loro un gobbo come modello, definendolo un esempio di bellezza naturale. La sua maestria stilistica, realistica ma intrisa di una raffinata eleganza aristocratica, lo rese estremamente ricercato nell'alta società dell'epoca.

Per quanto concerne la scultura della "Carità", è noto che il contratto per la sua commissione fu firmato nel 1817. Quest'opera doveva adornare una delle nicchie presenti nella cappella della villa granducale del Poggio Imperiale. I lavori perdurarono per vari anni, come evidenziato dalla corrispondenza tra l'artista e i funzionari della corte lorenese. Tuttavia, non è possibile stabilire con certezza la data conclusiva dell'opera. È probabile che Bartolini abbia completato la "Carità" tra il 1830 e il 1834.

La virtuosa figura è raffigurata come una giovane donna di circa 25 anni, con un aspetto riservato e sano. Questa rappresentazione le permette di svolgere una doppia funzione: da un lato, assistenza nella vita materiale, incarnata dal bambino che si nutre dal suo prosperoso seno; dall'altro, guida nell'ambito intellettuale, simboleggiata dal giovane in piedi che legge un papiro sotto lo sguardo benevolo ma vigile della donna. L'opera fu immediatamente celebrata come un eccezionale capolavoro, e la sua posizione originaria avrebbe limitato la sua portata estetica. Di conseguenza, nel 1836, su richiesta esplicita dell'artista al granduca, fu trasferita a Palazzo Pitti e collocata su un apposito piedistallo. Nel 1861, la statua fu spostata dagli appartamenti estivi del piano terra al quartiere invernale, dove è ancora oggi esposta.

La Carità educatrice Di Lorenzo Bartolini
La Carità Educatrice
Di Lorenzo Bartolini
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