Il libro costituisce una buona fonte storica anche per ciò che concerne le scienze sociali: difatti l'autore, attraverso uno spaccato della società bassomedievale, ci fornisce una serie di elementi che è impossibile scindere per analizzare gli usi e i costumi dell'epoca.
Le novelle, quasi tutte di ambientazione fiorentina, trattano del potere del signore o del comune, del tema della burla e raccontano le avventure di giullari di professione o di burlatori d'occasione.
Alcune sono dedicate ad illustri personaggi dell'epoca, come Bernabò Visconti, Guglielmo di Castelbarco, Martino della Scala,Ludovico Gonzaga e un intero ciclo al giullare Dolcibene.
Raccontini esilaranti di persone comuni durante lo spostamento della Capitale d'Italia da Torino a Firenze. Considerazioni amare di persone che vedono più...
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più...