Emilio Franceschi

Emilio Franceschi: Lo scultore italiano.
 

Emilio FranceschiEmilio Franceschi, nato a Firenze il 16 marzo 1839, è stato uno scultore italiano di umili origini fiorentine. Il suo talento artistico lo ha portato a partecipare a numerose esposizioni nazionali e internazionali, contribuendo significativamente alla scultura del legno e del marmo.
Franceschi ha iniziato i suoi studi presso il collegio Fortiguerri di Pistoia e successivamente ha frequentato l'Istituto delle Belle Arti di Firenze. Qui ha avuto l'opportunità di studiare sotto l'ala di Pietro Cheloni, un famoso scultore dell'epoca.
Tuttavia, presto ha iniziato a operare in modo indipendente, dedicandosi soprattutto alla scultura del legno.
Grazie alle sue opere intagliate, Franceschi ha partecipato alle Esposizioni universali di Londra del 1862 e di Parigi del 1867, ricevendo addirittura la menzione d'onore in quest'ultima. Nel 1869 si è trasferito a Napoli, dove ha assunto il ruolo di direttore e successivamente socio di una fabbrica di mobili.

Dopo il trasferimento a Napoli, Franceschi ha ampliato le sue competenze, dedicandosi anche alla scultura marmorea a partire dal 1870. Nel 1873 è stato nominato professore presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, contribuendo così alla formazione di futuri artisti.

Franceschi ha continuato a esporre le sue opere in varie mostre nazionali e internazionali negli anni ‘80. Nel 1888 ha completato la statua di Ruggero II di Sicilia, posta in una nicchia della facciata del Palazzo Reale di Napoli. La sua presenza costante in queste mostre ha contribuito notevolmente alla sua reputazione come scultore di talento. Uno dei suoi grandi successi è la scultura Opimia alla Galleria d’Arte Moderna a Firenze.
Nel 1888, Franceschi ha vinto il concorso per la realizzazione di un monumento a Vittorio Emanuele II di Savoia, situato a Napoli, in piazza del Municipio. Tuttavia, la sua morte improvvisa il 2 giugno 1890 ha interrotto il processo di realizzazione, e altri artisti hanno portato a termine l'opera seguendo i disegni di Franceschi, apportando alcune modifiche.
L'artista ha lasciato un'impronta nel mondo dell'arte, sia attraverso le sue opere completate che attraverso l'insegnamento presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli. La sua combinazione di stile classico e naturalismo ha influenzato numerosi artisti successivi, contribuendo così allo sviluppo dell'arte scultorea in Italia.
 

 

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