Luigi Frullini
25 marzo 1839, Firenze - 9 giugno 1897, Firenze
Firma di Luigi Frullini
Luigi Frullini (Treccani) scultore toscano, nato a Firenze il 25 marzo 1835, da padre intagliatore, ebbe da questi i primi rudimenti dell'arte, indi studiò all'Accademia Fiorentina, e gli furono impartito lezioni private dai migliori maestri. A 17 anni perdè il padre e dovè allora adattarsi come lavorante, ma essendo molto capare veniva ricercato e ben retribuito. A vent'anni presentò alla Esposizione alcuni saggi dell'arte sua, che bastarono non solo a procurargli uno dei primi premi, ma fama e commissioni da ricchi signori, tantoché aperto studio ebbe in breve scelta e numerosa clientela, e divenne uno dei migliori, se non il più valente, fra gli scultori in legno. I suoi lavori acquistati per i principali Musei d'Inghilterra, Germania, Francia, Russia, e d'altre Nazioni, resero chiara, in breve, la fama di questo artista. I modelli di Ornamentazione e Decorazione, che si adottano in tutte le Scuole dell'Impero Austro-Ungarico, e in molti Istituti di Francia e Germania, sono tratti dai lavori del Frullini, ed imposti per legge. Alla Esposizione di Parigi del 1878 ebbe la medaglia d'oro per i mobili artistici di lusso, un'altra medaglia d'oro nella sezione di opere riguardanti l'insegnamento del disegno, e fu insignito della croce della Legion di Onore. I migliori lavori del Frullini si trovano in ogni grande città, e nelle ricche case della società più eletta d'Europa e d'America.
In Firenze esiste una sala da pranzo tutta completa, eseguita da questo artista, che forma l'orgoglio del signore che la possiede; a Genova, nella casa di uno dei più illustri personaggi della nostra marina, trovansi molto delle più belle opere del Frullini; a Newport, in America, vi sono due sale complete; al Museo di Arte Decorativa a Roma un pilastro, scolpito nel tiglio, che il valente scultore inviò in dono, e che è un saggio della bravura, tutta speciale, di lui. Da qualche tempo però il Frullini, abbandonando l'industria dei mobili, si è dato alla vera scultura, ed in questi ultimi tempi ebbe commissione di eseguire due gruppi di tre figure ciascuno, grandi al vero, che furono inviati a Boston. Abbiamo osservato un bassorilievo in bronzo, da lui eseguito, rappresentante La vendemmia, che è opera insigne e ben riuscita, e buoni pure ci sono sembrati alcuni ritratti e medaglioni eseguiti da questo artista, nonché il busto del filosofo inglese Lowis dell'Università di Londra. I suoilavori alla Esposizione di Torino del 1884, furono molto encomiati, e S. M. il Re e la Regina gli rivolsero parole assai lusinghiere.
Brochure pubblicitaria dello studio e laboratorio di Luigi Frullini
A Londra, unico fra tutti gli espositori italiani, ebbe la croce d'oro dalla Regina d'Inghilterra, ed oltre a questa e molte altre onorificenze il Frullini, fino dal 1870 è cavaliere della Corona d'Italia, tenuto in molto conto per i suoi meriti artistici; fu per qualche tempo Vice Presidente del Circolo degli Artisti di Firenze, tre volte deputato alla Camera di Commercio, per molti ì anni Vice Presidente dell'Associazione Commerciale e sempre perorò e difese gli interessi della famiglia artistica a cui appartiene. Nato da poveri genitori, il Frullini ha saputo con lo studio o col lavoro indefesso crearsi un buono stato. Egli è caritatevole, affabile con gli operai e con i numerosi suoi dipendenti, e può dirsi il padre dei giovani intagliatori fiorentini. Nei momenti di riposo, o nella stagiono estiva, che passa in campagna, si dedica alla agricoltura e specialmente alla Enologia, e ciò gli serve di distrazione e di svago in mezzo alle molteplici cure della professione che egli ha cosi bene illustrata.
Tratto da Angelo De Cubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, pittori, scultori e architetti, Firenze, Tipi dei successori Le Monnier, 1889​.
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