Notevole è la statua dell'Architettura che troviamo presentemente nel loggiato del cortile del Bargello poco lungi dal gruppo della Virtù che sottomette il Vizio.
L’Architettura è simboleggiata da un bel nudo di donna, seduta su un pilastrino, con in mano gli emblemi dell’arte.
La figura, un po’ più grande del vero, s’innalza su un elegantissimo piedestallo del Tribolo, e sebben risenta nel complesso e più specialmente nella modellatura di imitazione — il che farebbe dubitare che si tratti di un’opera della giovinezza — tuttavia ad una eleganza plastica di gioconda vivacità unisce pregi non comuni di fattura fresca, facile e disinvolta ed una visione del nudo corretta ed impeccabile, ed in piena maturità.
Accuratissime sono le estremità, morbida e solidamente modellata la parte superiore del tronco, delicati i lineamenti del volto; questa figura nella sua classica severità e semplicità è notevole ed è meritevole di attenzione poiché serve anch’essa a dimostrare l'inesauribile vena del Giambologna dalla cui mano sgorgavano e si avvicendavano le opere più svariate. Patrizio Patrizi, Il Giambologna, 1905, Milano, Tipografia L.F. Cogliati
Si tratta del capolavoro dell'artista, nonché di una delle opere più famose del Rinascimento italiano. Il suo straordinario fascino che tuttora esercita sul...
Qui l'architettura, la scultura, la pittura destano nel cuore di chi ve ne ammira le produzioni una cosi dolce emozione di giubilo e di piacere, che è più...
Mino è sepolto nella chiesa fiorentina di Sant'Ambrogio, dove aveva lavorato al tabernacolo della Cappella del Miracolo del Sacramento tra il 1482 e il 1485.