Piazza Goldoni

Piazza Goldoni a Firenze.

« Goldoni [...] riuscì il Galileo della nuova letteratura. »

Piazza Goldoni, situata a due passi dal centro di Firenze, racchiude una ricca storia urbana. Originariamente, questa area ospitava le mura cittadine del XII secolo, insieme a un fossato di difesa, il cui ricordo persiste nella denominazione di via dei Fossi. La costruzione del Ponte alla Carraia, inizialmente in legno (1218-1220), e la successiva demolizione delle mura per l'espansione della città hanno dato origine a questa spaziosa piazza. Questa piazza, determinata dalla convergenza di sei strade in direzione del secondo ponte fiorentino, si apriva verso il Prato grazie al Borgo Ognissanti. Qui, sul lato dell'Arno, i palazzi sfruttavano appieno la profondità tra la strada e il fiume.
In un'epoca in cui i Lungarni non avevano ancora l'aspetto odierno, tra il Lungarno Vespucci e il Borgo Ognissanti si trovava una piccola porticciola che scendeva fino al greto dell'Arno. Questa porticciola fu demolita nel 1583, in quanto non più necessaria, e al suo posto Giuliano Ricasoli, proprietario di un incantevole giardino lungo l'Arno, fece erigere un edificio chiamato "la Vaga Loggia." Nel 1855, la Vaga Loggia fu anch'essa abbattuta per far spazio al "Lungarno Nuovo," ora noto come Lungarno Vespucci.
Nel 1873, fu posta un'importante scultura raffigurante Carlo Goldoni (1707-1793), l'acclamato drammaturgo, realizzata con eleganza dallo scultore Ulisse Cambi. La particolare anatomia evidenziata dai pantaloni settecenteschi del monumento ispirò un famoso epigramma:

Chi mai avrà detto al Cambi che il Goldoni
Portava dalla destra i suoi… cordoni?

Originariamente denominata "Piazza o Piazzetta del Ponte alla Carraia," la piazza ricevette il nome di Carlo Goldoni nel 1907, su iniziativa del Consiglio Comunale. Negli anni '20 del XX secolo, la piazza fu ampliata riducendo la facciata di Palazzo Fossombroni all'angolo tra Borgo Ognissanti e via dei Fossi, creando uno spazio più ampio per una migliore circolazione stradale. Tra il 1960 e il 1965, ulteriori interventi di riqualificazione, progettati dall'architetto Francesco Tiezzi, furono effettuati soprattutto nell'area dove ora si trova il monumento a Carlo Goldoni.
Piazza Goldoni ha visto transitare numerosi ospiti stranieri nel celebre e rinomato Hotel de New York, contribuendo a renderla una meta di passeggio di grande importanza, sia per i visitatori che per i fiorentini.

Sulla base del monumento c'è scritto:
CARLO GOLDONI
LA CITTA’ DI FIRENZE
PER OPERA
DI FILODRAMMATICI CONCORDI
COADIUVANTE IL MUNICIPIO
MDCCCLXXIII 

Piazza Goldoni fine 800
Piazza Goldoni
Piazza Goldoni inizio '900
Piazza Goldoni
Statua di Goldoni
Statua di Carlo Goldoni
 (Venezia, 25/2/1707 – Parigi, 6/02/1793) 
Piazza Goldoni ed il locale Vittoriale anni 30
Piazza Goldoni ed il locale Vittoriale

Piazza Goldoni ed il famoso albergo
Piazza Goldoni

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