Pieve di Sant'Appiano
dedicata al santo che evangelizzò la Valdelsa
La bellissima Pieve di Sant'Appiano si trova nel comune di Barberino Val D'Elsa. Se ne hanno notizie già a partire della seconda metà del X secolo e viene ricordata come un insediamento fortificato ma il terremoto del 1171 distrusse quasi del tutto il castrum. L'esterno ricorda le tipiche pievi romaniche della Val D'Elsa e l'interno è suddiviso in tre navate con archi a tutto sesto in pietra. Sulla navata laterale sinistra ci sono tre riquadri affrescati dalla scuola del Ghirlandaio.
La particolarità della Pieve di Sant'Appiano, oltre al suo stile e al suo buon stato di conservazione, è il fatto che rappresenti l'unico edificio del contado fiorentino a conservare i resti di un battistero autonomo rispetto alla chiesa. Oggi, purtroppo, a testimonianza di questo battistero, restano soltanto quattro pilastri, ma i capitelli hanno ancora tutti i rilievi originali che alludono a simboli riferiti alla cristianità.
Sappiamo che proprio sotto il battistero si trovava prima un tempio pagano dedicato al dio Eros, e l'idoletto si trova oggi nel museo archeologico annesso. Ciò che conferisce un certo fascino e mistero a quel luogo è anche il nome della Pieve: Sant'Appiano, questo santo non si trova nel calendario dei santi della chiesa, dunque, chi era? Che simbologia aveva? Nel corso della visita avremo modo di conoscere tutte le risposte!
Nei locali annessi alla chiesa è stato ricavato nel 1991 un piccolo Antiquarium che funge da Museo Archeologico. Nelle due stanze sono raccolti materiali archeologici romani ed etruschi provenienti dalle zone limitrofe e venuti alla luce durante alcune campagne di scavo. Avremo modo di ammirarli dopo aver visitato la Pieve.
Colonne del Battistero