Ufficiali, magistrati della grascia (lat. crassia, der. di crassus «grasso», cui era affidata dagli statuti medievali la sovrintendenza sui rifornimenti, con l’incarico anche di vigilare sui mercati, sui prezzi al minuto, sui pesi e misure, ecc. (Treccani)
"La istituzione degli Offiziali di Grascia è antichissima, e il loro nome designa chiaramente quale fosse la loro ingerenza.
Era così diffìcile però il poter comporre questo magistrato, che la Repubblica dovè assegnare agli officiali predetti, tre fiorini il mese di salario per ciascuno.
Il Magistrato della Grascia si componeva di cinque cittadini di popolo e guelfi, ed avevan divieto da tutti gli uffizi; si radunavano due volte la settimana in una casa accanto all’Arte degli Albergatori, nel vicolo che si chiama oggi Via Lontamorti. Quelli offiziali che non intervenivano alle adunanze, oltre alla perdita del salario, eran condannati alla pena di cinquanta lire per ogni volta!"
Palazzo dell'Arte degli Albergatori
angolo con via dei Lontanmorti
Tratto da Comune di Firenze. Commissione storico-archeologica comunale - Studi storici sul centro di Firenze (1889)
Magistrature ed Uffici pubblici che risiedevano nel Centro di Firenze di Giuseppe Conti