La Prima Reggia di Cosimo Primo de' Medici Nel palazzo già della Signoria di Firenze Download Free formato PDF |
|
Un grande e maestoso edifizio che s'inalza torreggiante nel centro della città di Firenze ci dà il compendio della sua storia politica dal XIV secolo fino ad oggi. E questo il Palazzo della Signoria, costruito da Arnolfo, per residenza e per dimora dei reggitori della Repubblica, dentro le cui mura si svolsero tante azioni gloriose e tanti fatti di sangue, che con maggiore o minore imparzialità furono giudicali dalla Storia. Aveva in principio, più che di palazzo, l'aspetto di forte castello isolalo, in difesa da antiporti e spiombatoi, al quale in seguilo si aggiunsero la corte e la casa dell'esecutore di giustizia, quelli del capitano dei fanti, il luogo ove custodivansi i leoni, e più lardi il gran Salone del Consiglio, eretto ad istigazione del Savonarola. | |
Cortile di Palazzo Vecchio Pianta del primo piano di Palazzo Vecchio |
Ma il maggiore incremento venne dato a questo palazzo al tempo che Cosimo I, abbandonato quello de' Medici, in Via Larga, vi pose la sua dimora, ed allora, per opera del Tasso, del Bandinelli e del Vasari che tennero successivamente la direzione dei lavori, tanti artisti illustri si affaticarono a farlo divenire una reggia. Peraltro questi valentuomini ebbero un compito ben difficile; quelle vecchie mura repubblicane, quelle sale improntate di austera semplicità, mal si adattavano alle idee del nuovo signore, e fu mestieri alterare in più luoghi, ed anche manomettere alcune parti dell'edifizio che avrebbero dovuto imporre rispetto. |
Download Free formato PDF |
Pinocchio è il protagonista principale del romanzo per ragazzi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Lorenzini detto Collodi, che ha avuto un successo straordinario in tutto il mondo.
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita.
"Non mi sgranare que' tuoi due occhi di buono, come tu vedessi il basilisco. Sta piuttosto a sentire..."
Novelle fiorentine su potere, burla, giullari. Aneddoti su Bernabò Visconti, Guglielmo di Castelbarco e altri illustri dell'epoca.