Vita e morte del Vecchio Mercato Download free |
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Giuseppe Conti racconta: | |
"Il Ghetto consisteva in due piazze: Piazza della Fraternità o Ghetto nuovo, e Piazza della Fonte o Ghetto vecchio. Al Ghetto nuovo si accedeva da Piazza dell’Olio. Nel Ghetto vecchio si entrava da Via della Nave da un lato, e dalla Piazza del Mercato dall'altra. Un arco congiungeva le due piazze. Nel Ghetto vecchio erano le "Cortacce" la località più lurida di tutto il recinto. Il sudiciume, conseguenza inevitabile dell'agglomerazione sforzata di troppa popolazione quasi tutta miserabile, rendeva quel soggiorno tristo, puzzolente e malsano." | |
Piazza della Fonte, nel Ghetto (Collezione privata) |
Piazza della Fonte. Attraverso le volte si arrivava al Mercato Vecchio. (Collezione Privata) |
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Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo.
Diario di Giannino "Gian Burrasca", nome da suo comportamento vivace, diventato proverbiale per ragazzini turbolenti
«Un viaggiatore dee armarsi contra le maggiori disgrazie che possan succedergli e contra la morte medesima. [...]
...E i protagonisti di queste storie sono in embrione quei bambini come Pinocchio che sgomitano in un mondo difficile, tra ostacoli e punizioni, per aspirare a diventare uomini.