La collezione Guggenheim, con la sua storia, rappresenta il caso singolarissimo d'una passione per l'arte che nel tempo si è trasformata in un museo globale i cui focus, al presente, vanno dislocandosi per il mondo.
Questa mostra vuole testimoniare quali siano i punti fermi di una simile dinamica, o le radici cui si lega.
E il catalogo che l'accompagna ha puntato a ridisegnare questo percorso secondo capitoli nei quali il collezionismo Guggenheim viene ricostruito anzitutto nei suoi momenti essenziali, con Solomon, quindi con Peggy, nelle differenze di stile intellettuale che dapprincipio lo caratterizzarono. Ma quei due particolari indirizzi, riuniti post mortem dei due protagonisti in un'unica istituzione, sono stati anche situati contro un panorama di più vasto respiro.
Peggy Guggenheim a Parigi, 1924 circa.
Foto di Man Ray.
Tanto gli storici delle Arti fiorentine, quanto gli autori di Storia antica della Ragioneria Italiana, non rammentano l'arte del « Ragioniere » a Firenze.
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più...