Niccolò Valori di Taldo
Studioso
Il ramo fiorentino della famiglia Valori. Niccolò Valori di Taldo (vissuto tra la fine del XIV sec. e l’inizio del XV sec.) sposò una rampolla dell’aristocrazia fiorentina degli Adimari, ancora oggi a Firenze percorrendo via de’ Calzaiuoli, strada che collega piazza della Signoria a Santa Maria del Fiore in un piccolo slargo, è ben visibile la torre trecentesca degli Adimari. Nicolò Valori di Taldo continuò la carriera politica di alto profilo, ma la cifra del suo impegno fu senz’altro lo sviluppo umano attraverso la cultura e la riscoperta dei classici, infatti fondò l’università insieme all’Uzzano [1] al fine di allargare la conoscenza per il maggior numero di cittadini fiorentini.
[1] Niccolò da Uzzano (Firenze, 1359 – Firenze, 20 aprile 1431) è stato un politico e umanista italiano, gonfaloniere di Giustizia di Firenze
Bartolomeo Valori di Niccolò
Gonfaloniere e ambasciatore
Bartolomeo Valori di Niccolò (morto 11/09/1427) fu uno dei fiorentini più illustri dell’inizio del quattrocento; Bartolomeo Valori legato alla Corona di Francia ed era cugino di Taldo Valori (presidente dei banchieri fiorentini, il quale fu colui che in un sol giorno prestò 30 mila fiorini d oro al re edoardo terzo di Inghilterra), fu priore, Gonfaloniere e ambasciatore a Firenze e Venezia) e grande esempio di vita ed educatore del popolo fiorentino attraverso le sue lungimiranti orazioni nelle quali ebbe molto successo perché univa alle doti retoriche le capacità militari e l’amore (la cifra familiare) per la conoscenza, come fondamento dello sviluppo umano nonché la riconosciuta capacità di mettere tutto se stesso e molti dei propri beni per salvaguardare la Città. Fu imparentato con il grande architetto Ghiberti il quale gli scolpì la bellissima tomba decorate ancora visibile in Santa Croce a Firenze. Le sue memorie nelle Ricordanze iniziano: “Al nome di dio e della sua madre, Vergine, Madonna e Santa Maria, e di tutti santi e sante della corte celestiale di paradiso che per loro misericordia, bene e guadagno, con salvamento della anima e del corpo,amen. Questo libro e di me Bartholomeo di Nicholo’ di Taldo Valori di Firenze, in sul quale principierò a scrivere adì xxviiii di novembre anno MCCCLXXX, faciendo memoria di più cose da questo dì adrieto,le quali a me scrittore sono di piacere a scriverle però m’apartengono saperle, e così conseguentemente A CHI DE’MIEI RIMARRA’ DIETRO A ME. [1]
[1] Questo libro chiamasi “memoriale segreto” (nota 6. Memorie di casa Valori, pag.57 ss.).
Bartolomeo Valori di Niccolò all'interno della Basilica di Santa Croce a Firenze
(tomba realizzata da Lorenzo Ghiberti)