05 Aprile 2015 · 15166 Views

Le Balze del Valdarno

Le Balze del Valdarno
balz, cintura, collana, girocollo (origine Longobarda)

 
Balze del Valdarno
 
 
Particolari formazioni geologiche che nascono dall'erosione del terreno argilloso e sabbioso del Valdarno Superiore. Il toponimo evoca l'orlo decorativo di una gonna o di un vestito femminile. Le Balze furono particolarmente ammirate da Leonardo da Vinci che ne fece lo sfondo del suo più famoso quadro:
La Gioconda. Mentre sulla destra si scorge il Ponte di Buriano sulla Strada dei Setteponti.
«
...questa valle (Valdarno di sopra) riceveva sopra il suo fondo tutta la terra portata dall'acqua di quella intorbidita, la quale si vede ancora a' piedi del Pratomagno restare altissima, dove li fiumi l'han consumata e in fra essa terra si vede le profonde segature dei fiumi, che quivi son passati, li quali discendono dal gran monte di Pratomagno, nelle quali segature non si vede vestigio alcuno di nichi di terre marine»
 
 
Balze del Valdarno, Gioconda Leonardo da Vinci
 
 
L'insieme del paesaggio è molto suggestivo, anche i nomi dei poderi alludono a scenari incantati e a presenze magiche: InfernoPurgatorioCase Fate. Lungo i corsi d'acqua si sono formati dei piccoli stagni o laghetti, importanti serbatoi di riproduzione di anfibi, insetti, crostacei, molluschi e piante acquatiche. Da tempo si discute di progetti per la protezione e la valorizzazione turistica delle Balze, ma fino ad oggi le iniziative sono poche e questa "Monumental Valley" in miniatura nel mezzo della Toscana rimane sconosciuta a molti.
 
 
Le Balze del Valdarno viste dall'alto

 
Eppure nonostante questa sottovalutazione il loro valore naturalistico è indiscutibile, oggetto di studi approfonditi anche da parte del Genio Leonardesco rappresentano il prodotto di milioni di anni di paziente lavoro della natura che, prima li ha creati con i sedimenti erosi alle montagne dal grande lago che un tempo riempiva la valle e poi li ha modellati con la forza degli agenti atmosferici, creando così spettacolari cattedrali incastrate in un suggestivo contesto circostante sottolineato da boschi, oliveti, coltivazioni e torrenti che rincorrono il cielo blu su per il crinale del Pratomagno .
Le Balze si estendono in un territorio essenzialmente riconducibile a quello di Castelfranco di Sopra e dei piccoli abitati di Piantravigne , Persignano, Poggitazzi, Penna fino ad arrivare a Loro Ciuffenna seguendo il corso della strada Setteponti un tempo conosciuta come Cassia Vetus.


Un file in PDF della provincia di Firenze per potere visitare e conoscere questo spettacolo della natura, con mappa, informazioni e numeri di telefono: Click Here
 

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