La Cappella di San Nicola
Un gioiello prezioso, un testimone silenzioso di secoli di storia e di devozione
La Cappella di San Nicola, situata nella Basilica di SS. Annunziata, ha una storia affascinante e una ricca decorazione che la rende un luogo di grande interesse artistico. Appartenuta alla famiglia del Palagio a partire dal 1353, questa cappella si trova nella posizione privilegiata, a pochi passi dalla Cappella della Vergine, che ospita un affresco miracoloso dell'Annunciazione.
Entrando nella cappella, si può ancora ammirare un monumento tombale in pietra serena, con stemmi araldici, inserito nel muro di sinistra. Questo monumento testimonia l'antico aspetto trecentesco della cappella. Tuttavia, nonostante la sua struttura architettonica originale, la cappella è stata completamente rinnovata grazie a una decorazione ricca di stucchi, ori e preziosi marmi policromi.
Secondo la tradizione, la cappella ospitava un ciclo di affreschi realizzati da Taddeo Gaddi, uno dei più fedeli allievi di Giotto. Giorgio Vasari, nella sua Vita di Taddeo Gaddi, riferisce che l'artista dipinse il salvataggio dei marinai da parte di San Nicola, una scena molto ammirata dai suoi contemporanei. Grazie a questa opera, Taddeo Gaddi ottenne l'incarico di affrescare la cappella maggiore con storie dedicate alla Vergine e di creare un'opera per l'altare. Purtroppo, tutte queste opere sono andate perdute nel corso del tempo.
Durante un restauro successivo, è stata scoperta una traccia di pigmento rosso nella parete inferiore destra. Questo frammento potrebbe essere un residuo sopravvissuto alla distruzione e potrebbe rappresentare un ricordo della precedente decorazione ad affresco realizzata da Taddeo Gaddi, lasciato deliberatamente visibile dalla direzione dei lavori.
La cappella è stata completamente rinnovata e inaugurata nell'aprile del 1628. La sua preziosa decorazione comprende affreschi di Matteo Rosselli e Domenico Pugliani, nonché una tavola d'altare realizzata da Jacopo Chimenti. Inoltre, la cappella vanta un importante arredo lapideo, scultoreo ed architettonico, realizzato con materiali pregiati.
Un'iscrizione commemora i due fondatori della cappella, Tommaso e Guido del Palagio. Entrambi sono stati Gonfalonieri di giustizia della Repubblica fiorentina, con Guido che ha ricoperto questo incarico per ben due volte. La famiglia del Palagio, originaria di Fiesole, si è stabilita a Firenze e possedeva diversi immobili nel quartiere di San Giovanni, tra cui un palazzo in via de' Servi, all'angolo con via Bufalini. La Cappella di San Nicola è dunque un gioiello artistico che combina la storia della famiglia del Palagio con la maestria degli artisti che hanno contribuito alla sua decorazione nel corso dei secoli. Una visita a questa cappella permette di immergersi in un'atmosfera affascinante, dove l'arte e la storia si fondono in un unico luogo. I dettagli architettonici, i ricchi stucchi e i marmi policromi creano un ambiente suggestivo, suscitando un senso di meraviglia nel visitatore.
Gli affreschi di Matteo Rosselli e Domenico Pugliani sono vere opere d'arte che trasmettono emozioni profonde. Le loro pennellate magistrali donano vita alle scene rappresentate, raccontando storie di fede e devozione. Purtroppo, i capolavori di Taddeo Gaddi, seppur andati perduti nel tempo, rimangono una testimonianza della grandezza artistica che ha caratterizzato questa cappella.
La tavola d'altare di Jacopo Chimenti, con la sua maestria nell'intaglio e nella pittura, si erge come un simbolo di devozione e riverenza. Ogni dettaglio accuratamente realizzato testimonia l'impegno e la dedizione degli artisti che hanno contribuito alla creazione di questo spazio sacro.
L'arredo lapideo, scultoreo ed architettonico, realizzato con materiali di pregio, completa l'ambiente e conferisce un senso di solennità e importanza alla cappella. Le pietre lavorate con maestria raccontano la storia di questa famiglia fiorentina e della loro connessione profonda con la città.
Mentre si esplora la Cappella di San Nicola, è impossibile non lasciarsi affascinare dalla sua storia e dalla sua bellezza intrinseca. Ogni elemento, ogni dettaglio racconta una parte del passato e trasmette un senso di spiritualità e ammirazione. Per coloro che desiderano immergersi nell'arte e nella storia di Firenze, la Cappella di San Nicola rappresenta una tappa imprescindibile. È un luogo che invita alla contemplazione, all'ammirazione e all'apprezzamento della maestria artistica dei grandi maestri del passato.

