Pieve di S. Giovanni Battista a Remole
"Chiesa di remota costruzione, era centro d’un vasto piviere che si estendeva sulle due sponde dell’Arno. Costruita a tre navate, di notevole ampiezza, essa ha subito tali trasformazioni che dell’originaria struttura non conserva alcuna traccia. Nel coro dietro l’altar maggiore, è una tavola col Crocifìsso fra la Vergine e S. Giovanni Battista, opera della maniera di Ridolfo del Ghirlandaio e sul secondo altare a destra entrando è un’altra tavola del xvi secolo colla Madonna in trono, il bambino e due angioli. In epoca non molto antica fu deturpata con l’aggiunta delle due figure meno che mediocri di S. Domenico e S. Caterina. È degno di ricordo anche un ciborio di pietra di scuola settignanese.
A Remole fanno capo diverse strade che conducono a numerosi villaggi, a ville e a vecchi castelli."
Bibliografia:
Guido Carocci, I dintorni di Firenze, Firenze, Galletti e Cocci, 1906
La chiesa di Santa Croce ha avuto più campanili. Si sa che ne aveva uno il quale sorgeva dietro la cappella maggiore degli Alberti.
Al Museo Stibbert si trova una grande tavola suddivisa in nove riquadri.
La chiesa, che possedeva tavole del Perugino e di Alessandro Allori, fu rinnovata nel 1528 e ancora nel 1586 e nel 1721
Insieme ad altri illustri personaggi vi sono sepolti S. Botticelli e Simonetta Vespucci.