"Non mi sgranare que' tuoi due occhi di buono, come tu vedessi il basilisco. Sta piuttosto a sentire..."
[...] I'Arno crebbe dalle undici da sera della Domenica, alla mattina del Lunedì, ma verso le ore una pomeridiana del sette era già in decrescenza [...]
Non voglio chiudere queste poche parole senza accennare che molte delle notizie contenute in questo lavoretto ho tolte dalle opere del Moreni, del Lami, del Richa, del Canonico Bandini, del Gamurrini, del Repetti...
Un romanzo in vapore si colloca all’avanguardia della nuova tradizione letteraria nata con la ferrovia e che non farà che arricchirsi man mano che la tecnologia della locomozione a vapore si affermerà .