L'allargamento di alcune vie centrali di Firenze e la ricostruzione delle case latistanti sulla sinistra da ponente a levante promemoria ad uso dei capitalisti e soscrittori... (sui costi e benefici (?) del risanamento).
Degli splendidi monumenti repubblicani che meritarono a Firenze il nome di bella, tre sono contemporanei e tutti e tre sono figli dello stesso padre;
Giuseppe Conti ci racconta una Firenze dopo i Medici, all'epoca di Francesco di Lorena (1737-1765), di Pietro Leopoldo e all'inizio del regno di Ferdinando III.
Diario di Giannino "Gian Burrasca", nome da suo comportamento vivace, diventato proverbiale per ragazzini turbolenti