Famiglia Acciaioli
La famiglia Acciaioli ha una storia che inizia a Brescia nel XII secolo e si sviluppa a Firenze. Originariamente legata, secondo alcuni, al settore dell'acciaio (?), la famiglia Acciaioli si trasferì a Firenze nel corso del XII secolo, dove cambiarono i loro interessi economici e si dedicarono al cambio. Costruirono le loro torri a Borgo S. Apostoli, a Firenze, e divennero una famiglia di rilievo nella città.
Tra i membri più noti della famiglia Acciaioli vi furono Acciaiolo di Giudalotto, morto nel 1341, e suo figlio Nicola, nato nel 1310 e morto nel 1365. Nicola fu il fondatore della Certosa del Galluzzo e, insieme a suo padre, si dedicò agli affari con i napoletani.
Tuttavia, la linea familiare degli Acciaioli si estinse, e la discendenza passò al cugino di Jacopo di Donato, che prese il controllo della famiglia. Alcuni membri della famiglia Acciaioli si trasferirono in Grecia, altri in Portogallo. La linea fiorentina della famiglia si estinse con la morte di Nicola nel 1834, che era figlio di Marianna Acciaioli e Giacinto Emanuele Vasconcellos.
Nicola lasciò il suo patrimonio come eredità ad Anton Maria di Giovanbattista Acciaioli di Lucignano, nato nel 1739 e morto nel 1830. La sorella di Nicola, Giulia, sposò Giovanni Gaspero Ricasoli Firidolfi, nato nel 1725 e morto nel 1790, e successivamente la famiglia Ricasoli acquisì l'archivio degli Acciaioli, preservando così parte della loro storia.
Nel cuore di Firenze, il cimitero accoglie illustri e anonimi sotto il suo sguardo benevolo, unendo storie in un abbraccio eterno di arte e memoria.
Famiglia di rilievo dal XII secolo, si dedicarono al cambio. Noti sono Acciaiolo di Giudalotto e Nicola, fondatore della Certosa del Galluzzo.
I discendenti della famiglia Rustichelli, i Valori, si distinsero nella lotta contro Enrico VII e contro il Duca di Atene.
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