Tito Chelazzi

Tito Chelazzi
Un pittore specializzato in fiori

Il pittore Tito Chelazzi

Tito Chelazzi, nato il 1 marzo 1834 a San Casciano in Val di Pesa e deceduto a Firenze il 12 aprile 1892, è stato un rinomato pittore toscano. La sua maestria artistica si espresse in maniera straordinaria nella rappresentazione dei fiori, distinguendosi come uno dei massimi esponenti di questo genere artistico in Italia. Nel 1849, intraprese i suoi primi studi artistici sotto la guida del Professore Marini, perfezionando ulteriormente le sue capacità presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Nel 1859, Tito Clelazzi si unì all'ardente lotta per l'indipendenza nazionale, arruolandosi volontario nel 18° battaglione bersaglieri, dove servì con dedizione per due anni. Successivamente, tornando alla sua passione per l'arte, Clelazzi iniziò a trarre i primi frutti dai suoi studi. Tuttavia, il richiamo del dovere patriottico lo portò nuovamente in prima linea nel 1866, quando scoppiò un altro conflitto con l'Austria. In questa occasione, si arruolò nuovamente sotto la guida di Garibaldi, partecipando con lui alla campagna del Tirolo.

Guidato dai consigli del Professore Ussi e sostenuto da questo mentore, Clelazzi si dedicò intensamente allo studio e alla rappresentazione dei fiori. La sua abilità in questo settore, all'epoca quasi trascurato, si rivelò straordinaria. In breve tempo, Clelazzi guadagnò una fama e un prestigio che sarebbero durati nel tempo. Numerose opere furono realizzate su commissione di illustri personalità italiane e straniere, tra le quali spiccano il Re e la Regina d'Italia.

Su richiesta della granduchessa Maria Paulowna di Russia, Clelazzi creò tre grandi specchi decorati con fiori, e realizzò anche altre opere per il Re e la Regina del Wurtemberg. La Duchessa di Edimburgo onorò il suo studio con una visita e gli commissionò alcune opere. Così, i suoi dipinti floreali, più duraturi di quanto lo siano i fiori reali che servono da modello per le sue straordinarie tele, adornano ancora le regge d'Europa, suscitando l'ammirazione di tutti coloro che amano questo affascinante tema. Tito Clelazzi rimane un onesto pittore, anche se talvolta dimenticato.
 

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